Diretto da Emanuele Boaga, O. Carm., e Luigi Borriello, O.C.D.
2008, 1031 p.
«I Carmelitani non erano forse giustamente chiamati pietre del santuario, essi che, solidi per la costanza, ben compaginati per la fermezza dei propositi, convenientemente allenati dalle aspre penitenze e abbelliti in modi diversi dalla varietà delle virtù, per opere del Sommo Artefice si preparavano per il glorioso edificio che è la Gerusalemme celeste?»
(Nicolò il Francese, Freccia di fuoco, cap. 1).