Edizioni Carmelitane
L'attività di padre Serafino Maria Potenza (1697-1763) attraverso i documenti d'Archivio
Simona Durante
2023 | 393 pag. | ISBN: 978-88-7288-218-4
Alessandro Potenza nacque il 8 novembre 1697 a Genova, dove i genitori, entrambi di Napoli, erano emigrati per lavoro. Nel 1709, dopo la morte del padre, si libera nella terra di origine.
Qui cominciò a maturare la sua vocazione religiosa, che lo portò ad abbracciare L'Ordine dei Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. Il 5 marzo del 1714 indossò l'abito carmelitano nel noviziato di Caserta, assumendo il nome di fra Serafino Maria. Fu poi trasferito a Napoli, nel convento di Santa Maria della Vita. Fin da subito, padre Serafino mostrò propensione per gli studi storici, dedicandosi alla storia dell'Ordine e dei monasteri e conventi, sia antichi che di più recente fondazione, nonché agli esponenti maschili e femminili del Carmelo, dedicando uno sguardo speciale al terz'ordine. L'interesse per la storia lo portò a Roma, dove il Potenza arrivò per la prima volta sul finire de 1722, Qui, nonostante i molteplici impegni, proseguì i suoi studi. Tracciò profili biografici di consorelle e confratelli che, durante i vari secoli, si erano distinti per fama di santità; recuperò ricordi e testimonianze circa vite virtuose, miracoli e grazie elargite; raccolse documentazione sulle fondazioni di nuovi conventi, conservatori e istituti vari; provvide a tradurre in Italiano testi e memorie scritte in altre lingue; recupererò copie di documenti antichi; raccolse immagini sacre, effigi di venerabili, beati e santi, incisioni di padri generali dell'Ordine; strinse una fitta rete di relazioni con intellettuali, archivisti, bibliotecari, storici sia laici che appartenenti al suo e ad altri Ordini. Divenne membro dell'Arcadia e notaio apostolico del "Collegio degli Scrittori degli Archivi della Curia Romana". Le sue ricerche erano finalizzate alla stesura del Leggendario dei santi e beati carmelitani che lo condussero inevitabilmente ad occuparsi delle Cause dei santi del suo Ordine presso la Sacra Congregazione dei Riti. Divenne postulatore in Urbe , quello che oggi chiameremmo postulatore generale del suo Ordine. Chiuse i suoi giorni a Roma il 9 aprile del 1763 e il suo corpo fu probabilmente sepolto nella chiesa di Santa Maria in Traspontina.
Di seguito si elencano alcune recensioni di quest'opera: