Elisabeth Hense e Joseph Chalmers, curatori
2023 | 401 pag. | ISBN: 978-88-7288-221-4

Il sacerdote carmelitano olandese e professore di filosofia, Titus Brandsma, ha svolto un lavoro pionieristico sul misticismo. Ha creato una collezione fotografica di manoscritti di letteratura spirituale in lingua olandese centrale, ogni manoscritto fotografato era accompagnato da una descrizione e da alcune informazioni sul suo contenuto spirituale. Operando in un'epoca in cui il misticismo orientale era spesso rappresentato negativamente, prima che l'influenza dei teologi ortodossi e delle figure spirituali che avevano lasciato la Russia dopo la rivoluzione del 1917 iniziasse a farsi sentire, Brandsma parlò con entusiasmo e positività del contributo che il misticismo orientale poteva apportare in Occidente. Trattò con rispetto anche quello che veniva chiamato pseudo-misticismo, poiché credeva che fosse possibile incontrarvi una meravigliosa rivelazione del desiderio di Dio, una scintilla o un seme deposto nel cuore degli esseri umani. Brandsma tenne numerose conferenze sul misticismo carmelitano, incluso un tour di conferenze negli Stati Uniti. Scrisse numerosi articoli su figure importanti nella storia del misticismo, con particolare attenzione ai Paesi Bassi, e gli fu chiesto di scrivere un articolo sulla storia della spiritualità carmelitana per una prestigiosa pubblicazione francese. Le sue intuizioni sulla mistica furono in parte riprese e ulteriormente sviluppate dal Concilio Vaticano II e dalla teologia postconciliare. Tito Brandsma è stato canonizzato nel maggio 2022.

In questo volume presentiamo scritti su

- misticismo olandese,

- La differenza tra misticismo orientale e occidentale,

- La differenza tra misticismo e pseudomisticismo,

- Misticismo carmelitano,

- Come definire il misticismo.

Questo libro è disponibile anche come ebook:

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